Compie quarant'anni il Pergine Spettacolo Aperto. Il tema affrontato in maniera provocatoria dall'edizione 2015 – Fover young, che avrà luogo dal 3 all'11 Luglio a Pergine Valsugana (TN), sarà la nascita e la morte come le sue vere sorgenti di significato.
Compie quarant’anni il Pergine Spettacolo Aperto. Il tema affrontato in maniera provocatoria dall’edizione 2015 – Fover young, che avrà luogo dal 3 all’11 Luglio a Pergine Valsugana (TN), sarà la nascita e la morte come le sue vere sorgenti di significato. Emblema del festival, la Turritopsis nutricula. Una medusa immortale, in grado di invertire il proprio ciclo biologico e tornare lentamente allo stadio iniziale dello sviluppo. Una creatura marina che dagli abissi oceanici riassume simbolicamente in se desideri, speranze e angosce dell’uomo moderno.
Invertendo la rotta, rispetto alla contemporanea cultura occidentale così irretita dal culto ossessivo dell’eterna giovinezza, Pergine Spettacolo Aperto concentra il suo sguardo sulle soglie dell’esistenza, sulla fine e l’inizio della vita come momenti speculari e ricchi di fascino e suggestioni.
Eventi artistici, performance, eventi site-specific, nuove produzioni e le prime assolute, installazioni, laboratori animeranno per nove giorni la città di Pergine.
Il festival sarà inaugurato da Sequenze per il futuro, spettacolo di forte suggestione simbolica, intimamente trasgressivo e poetico, prodotto dalla Compagnia Abbondanza/Bertoni affidata per l’occasione a otto bambini.
Sabato 4 luglio, in prima nazionale, va in scena l’opera di Cie Créature: Lalenne. Una prospettiva poetica e intimistica per una compagnia che pone la propria ricerca drammaturgica al confine tra teatro e arti visive, occupandosi di temi sensibili quali la xenofobia, la guerra, la solitudine, la povertà, la disabilità.
Il 5 luglio sarà una giornata dedicata interamente al benessere e all’armonia interiore, dal titolo: Vie del sé day. Nella splendida cornice del Parco Tre Castagni, dalle 6 alle 23, si alterneranno laboratori di danza, yoga e tantra, zone dedicate al gusto curate da Slow Food e Sant’Orsola, musica e attività per bambini. Concluderà la giornata, la produzione di danza, musica e meditazione dal titolo Rinascere in ogni istante, con Barbara Monti, Cora Steinsleger e l’Ensamble Turchese (Tunisia, India, Cuba, Italia). Graham Kennedy (co-fondatore dell’Institute of Craniosacral Studies ed esperto in terapia del periodo prenatale e della nascita), ospite eccezionale della giornata, animerà gli spazi con un imperdibile workshop.
In scena, lunedì 6 luglio, di fronte alla cappella mortuaria dell’ex Ospedale Psichiatrico, Jesus di Babilonia Teatri. Scelto da Emma Dante per il LXVII Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, questo spettacolo porta al centro della propria riflessione il sentimento religioso e l’inquietudine adulta, insita nel bisogno di dare un ordine al caos e di darsi un ruolo nel mondo.
Un piccolo inno alla creazione, alla follia dell’arte, sarà messo in atto, in maniera provocatoria e surreale, con Ode alla vita della Compagnia Rodisio (Martedì 7 luglio). Nato da un progetto di ricerca pensato per bambini dai 3 ai 5 anni (sviluppato tra Italia, Francia, Inghilterra e Svizzera) costituirà un omaggio ai bambini e alla loro straordinaria forza d’immaginazione.
Il monologo di Chiara Stoppa, Il ritratto della salute, potrà costituire il viatico (Mercoledì 8 luglio) per affrontare, con ironia e profondità, il tema della malattia e della morte.
Il Neuroscienze Show, giunto quest’anno alla sua quarta edizione e condotto dal team di Parole Note di Radio Capital (formato da Giancarlo Cattaneo, Mario De Santis e Maurizio Rossato), porterà esperti e scienziati a confrontarsi sul leit-motiv del festival (giovedì 9 luglio: Il tabu delle soglie - Parole Note Radio Capital & IV Neuroscienze show)
Giunge, Venerdì 10 luglio (con replica sabato 11 luglio), uno degli appuntamenti più attesi: la prima nazionale di Gola, spettacolo in tre movimenti liberamente tratto dalla novella di Cechov, L’angoscia, diretto da Chiara Guidi. Regista teatrale, attrice e cantante, tra i fondatori della Societas Raffaello Sanzio (compagnia pluripremiata e da sempre innovatrice) la Guidi porterà in scena il risultato di un proprio laboratorio residenziale.
Sempre Sabato 11 luglio, due nuove produzioni, legate al tema della genitorialità declinata al femminile e al maschile: M.Other di Manuela Fischietti, ironico racconto sui legami donna-madre-figlia e Paternity Blues di Eco Mondo Doula/Città Teatro, sul ruolo odierno del padre.
Inoltre la città aprirà i suoi spazi ai vincitori e finalisti del quarto Bando di produzione nazionale (rivolto ad artisti che operano adottando nuovi linguaggi e forme espressive) Open///Creazione contemporanea. Serena Osti con Stella, Stefano Bernardi con Vitae, Two in a suitcase con Kyma, un ambizioso progetto che abbraccia musica, linguaggio, mitologia, fisica e ingegneria, riflessione sulla ciclicità della vita e sul rapporto sinestetico con il mondo a partire dall’acqua e dal suono. Seguirà il gruppo romano Dynamis con 2115, una vera e propria capsula del tempo allestita nel centro della cittadina di Pergine.
Il festival accompagnerà le serate degli spettatori (tutti i giorni dalle 18 alle 23) con una ricca proposta di installazioni: Il grembo sonoro, riproduzione di un vero e proprio utero all’interno del quale è possibile rivivere le sonorità vissute durante la vita prenatale; The Sofa experience di Schønherr, Flexys e We are not real di Christian Lollike (offerte da Aahrus Festival (DK)); Porte di Francesco Nardi.
Infine, tutte le sere alle 19 al Caffè del Teatro, spazio al ristoro e al relax con gli aperitivi in compagnia degli artisti.
Un festival accessibile e inclusivo che offre una serie di iniziative e servizi, per accogliere e far partecipare agli eventi in programma, ogni tipologia di pubblico (con disabilità fisiche e sensoriali).
Pergine Spettacolo Aperto
Facebook: PergineFestival
Twitter: @FestivalPergine
#liveperginefestival
Info: +39 349 8040498
Web: www.perginefestival.it